Buste Paga

Lo Studio, è in grado di elaborare le buste paga dei vostri dipendenti e/o collaboratori direttamente via internet.

Tale soluzione, consente un notevole risparmio di tempo e denaro: con un semplice click si accede a tutti i prospetti del personale direttamente dal vostro PC.

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  • Sicurezza: l'originale digitale dei cedolini e di tutti gli altri elaborati è sempre presente nel nostro server, evitandovi l'incombenza del Back-up.

Cos'è la Busta paga?

La busta paga è composta da un prospetto (cosiddetto cedolino) che indica l’ammontare di denaro che il lavoratore riceve dal datore di lavoro a titolo di retribuzione per un determinato periodo di tempo. In tale prospetto devono essere esposti:

  • il periodo lavorativo

  • le ferie maturate e residue

  • gli elementi che formano la retribuzione lorda

  • le detrazioni che determinano il netto in busta.

La Busta Paga del lavoratore è costituita da diverse voci:

  • Paga base: è il minimo previsto per ciascun contratto collettivo nazionale

  • Contingenza: misura l’incremento della retribuzione in funzione della crescita del costo della vita.

  • Superminimo: è la parte di retribuzione che viene corrisposta al lavoratore in aggiunta alla paga base e alla contingenza. In particolare il superminimo può essere individuale oppure collettivo. Nel caso di superminimo individuale il datore di lavoro decide di premiare le capacità del lavoratore con una somma aggiuntiva di denaro. Nel caso di superminimo collettivo la maggiore retribuzione è il risultato della contrattazione tra l’azienda e le rappresentanze sindacali.

  • Scatti di anzianità: sono quella parte di retribuzione che è funzione dell'anzianità di servizio del dipendente.

  • Straordinari: sono le ore di straordinario, ovvero il prolungamento dell’attività lavorativa oltre il normale orario di lavoro che vengono pagate a parte e non possono essere maggiori di due ore al giorno per un totale massimo di 12 ore alla settimana.

  • Indennità: remunerano i rischi e disagi sostenuti dai lavoratori per il servizio che prestano al datore di lavoro. Le indennità più frequenti sono l'indennità di cassa, l’indennità per lavori nocivi, l’ indennità di trasferta, per sopperire ai disagi che un lavoratore deve subire quando svolge la sua attività lontano dal posto di lavoro.

  • Contributi: devono essere versati agli enti previdenziali ed assistenziali (vedi sotto) Imposte: sono le ritenute di imposta che il datore di lavoro trattiene al lavoratore per versarli all’erario.

I contributi previdenziali esposti in busta paga sono importantissimi in quanto rilevano ai fini della pensione di anzianità del dipendente, che per la gran parte dei lavoratori viene gestita dall’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale). I versamenti dovuti e riportati sul cedolino, si riferiscono oltre che alla pensione anche ad altre prestazioni assistenziali come le assicurazioni per la malattia ed i pensionamenti anticipati.

La busta paga, inoltre, espone le somme (aventi natura di premi assicurativi) da versare all'INAIL (Istituto Nazionale Assicurazioni contro gli Infortuni sul Lavoro), che sono totalmente a carico del datore di lavoro. Tali somme sono calcolate sulla base dell'effettiva pericolosità e del rischio relativo alla mansione svolta dal lavoratore.

Le imposte presenti in busta paga sono le ritenute d’imposta IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) che il lavoratore deve pagare allo Stato in relazione alla propria retribuzione. Il versamento di tale imposta avviene con il meccanismo delle ritenute mensili, a cura del datore di lavoro che, di mese in mese, trattiene dalla busta paga delle ritenute calcolate sulla base degli scaglioni di reddito e relative aliquote di tassazione L'imposta così versata di mese in mese è in acconto della imposta definitiva, che sarà conteggiata sulla retribuzione maturata nel corso di tutto l’anno. L’eventuale conguaglio di fine anno indica se il lavoratore ha pagato, l'intera imposta che grava sulla sua retribuzione annua.Il conguaglio è negativo, se la somma delle ritenute versate è inferiore all’imposta dovuta. Il conguaglio sarà invece positivo, se le ritenute versate risultano superiori all’imposta dovuta.

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